Rigenerazione urbana, recupero e valorizzazione dell’area dell’ex Forte ed ex Caserma Santa Caterina

Comune di Verona

Il progetto in breve

Cliente

Comune di Verona

Luogo

Area Parco Agricolo Adige Sud - VERONA

Periodo lavori

2024 - in corso

Aziende

  • Logo TFE

Servizi

Progetto di riqualificazione e rigenerazione urbana dell'area dell'ex Forte ed ex Caserma di Santa Caterina, compresa la direzione lavori, coordinamento sicurezza, direzione operativa in fase di esercizio, oltre alla gestione del coordinamento del Masterplan dell'intero compendi, delle attività di indagini e rilievi ambientali preliminari e di coordinamento gestionale della direzione lavori relative a tutti e tre i lotti

La richiesta del cliente

Rigenerazione urbana, recupero e valorizzazione dell'area

Gli interventi si collocano nell’area del Parco Agricolo dell’Adige Sud circoscritto tra Borgo Roma, Borgo Milano        e il quartiere di Porto San Pancrazio all’esterno del tessuto urbano e sul confine di quello agricolo.

L’intero compendio è composto da due aree per una superficie complessiva di circa 225.000 mq:  

  • Area Forte: parte a nord intorno all’ex Forte Santa Caterina;  
  • Area Caserme: fascia a sud, a “L”, dove rimangono le costruzioni dell’ex Caserma Santa Caterina e depositi.

L’intento è puntare ad una rigenerazione urbana

innovativa e integrata che valorizza il verde e l’inclusione sociale, in linea con le specifiche del Programma PINQUA relative alla qualità dell’abitare, nell’ambito degli interventi di housing sociale

previsti e finanziati dal PNRR. 

L’intervento è curato dal team di IQT Consulting S.p.A.

in RTI con TFE Ingegneria S.r.l.Barretta & Partners S.r.l., con il supporto per la progettazione paesaggistica della consulenza dello Studio AG&P Greenscape S.r.l.

Rigenerazione urbana Santa Caterina

La proposta di IQT

Le soluzioni di progettazione con focus sullo spazio pubblico e le aree verdi

Il nuovo parco periurbano inserito nel sistema a verde di Verona sud può essere visto sia come un parco periurbano vero e proprio, sia come un elemento di particolare interesse per favorire la continuità della cosiddetta “green belt” della città.

Gli obiettivi mirano ad aumentare le dotazioni di servizi per gli abitanti del centro storico e dei principali quartieri di Verona, creare un nuovo polo di attrattività verso il sud di Verona e incentivare il policentrismo della città.

Il nuovo parco contribuirà inoltre a potenziare la fruizione e collegamento della pista ciclabile esistente, integrandola con quelle nuove in progettazione ed a migliorare la fruibilità delle sponde fluviali dell’Adige.

 

Le grandi aree verdi verranno infatti ri-naturalizzate, salvaguardando l’ecosistema locale e favorendo la biodiversità dell’area, punti cardini del progetto, nei seguenti grandi ambiti: 

  • percorsi ciclabili che entrano nell’area 
  • parco della Fortezza 
  • ex caserma – i percorsi, la piazza e le aree verdi
  • fascia perimetrale e parcheggi
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Le soluzioni di progettazione con focus sul Parco Costruito, l'area delle ex Caserme

Le funzioni pubbliche del parco delle ex-caserme rappresentano una nuova occasione di aggregazione situata in un’area peri-urbana della città ma potenzialmente collegata fino al centro storico, raggiungibile in bici in meno di 15 minuti.

 

Infatti, il “parco costruito” comprende:

  • alcuni edifici ‘contenitori’ di funzioni flessibili, che il Comune potrà facilmente adattare alle richieste della cittadinanza, uno spazio di studio e condivisione sociale (polo cultura);
  • un ciclo-ostello, ovvero un ostello con inclusa una ciclo-officina;
  • un ristorante e un bar.

Insieme a una fattoria didattica e un mercato al coperto, queste attività si configurano come il ‘polo food’, attraverso una serie di spazi aperti e chiusi che mirano a creare luoghi di condivisione e di valorizzazione delle risorse agroalimentari del territorio. 

 

Ogni funzione è stata inserita nel progetto per comunicare una visione di un mondo più inclusivo e a dimensione umana. 

 

Il raggruppamento degli edifici pubblici accanto al blocco delle residenze sociali ha la vocazione di un piccolo borgo, immerso in un verde agricolo e uno spontaneo, e le attività aperte al pubblico rappresentano l’occasione di nuovi posti di lavoro. 

 

La posizione di ogni edificio è studiata affinché i prospetti principali siano rivolti verso uno spazio comune, che si identifica come la piazza dal carattere più ‘urbano’ del progetto. Infatti, lo spazio pubblico è essenziale per favorire un senso di comunità e promuovere interazioni sociali. Il libero accesso ad aree verdi e il contatto con la natura sono fondamentali per il benessere psico-fisico di cittadini e cittadine. 

area ex caserme
Panoramica 360_Piazza_statico
Render 1 - Piazza - Panoramica 360
Panoramica 360_Fattoria_statico
Render 2 - Fattoria - Panoramica 360

BIM, LCA e LCC

L'integrazione tra strumenti e processi

L’intervento ha coinvolto molti stakeholder, sia a livello di gestione progettuale sia nello svolgimento delle diverse discipline specialistiche. Nello specifico, l’utilizzo di una piattaforma digitale interoperabile, ha permesso di facilitare la gestione della commessa. 

Attraverso l’acquisizione delle informazioni cartografiche dell’intera area, con il metodo dell’aerofotogrammetria da APR (drone),è stata elaborata la nube di punti dell’intero compendio. Successivamente si è proceduto a rilievi di dettaglio. Per semplicità vengono menzionate l’identificazione delle altimetrie nelle aree boschive e la mappatura delle alberature di pregio e da abbattere. 

 

Nella fase di progettazione i diversi programmi di authoring utilizzati per l’estrazione e l’elaborazione dei dati, hanno permesso la virtualizzazione del contesto con la georeferenziazione degli edifici. 

IQT ha curato la gestione sull’intero compendio dell’analisi LCA (Life Cycle Assessment) e LCC (Life Cycle Costing).

 

L’obiettivo del Life Cycle Assessment (LCA) proposto è la valutazione degli impatti ambientali lungo tutto il ciclo di vita del progetto in via di sviluppo sull’area di Verona, tenendo conto di vari aspetti come l’uso delle risorse, le emissioni di gas serra e l’impatto generale sull’ambiente e la salute umana.

 

L’obiettivo del Life Cycle Cost (LCC) prevede la raccolta e il confronto di tutti i costi relativi agli edifici dei 3 lotti e ai loro componenti e aiuterà ad individuare le migliori alternative in termini di materiali ed impianti, bilanciando i costi e le prestazioni previste al fine di offrire il miglior rapporto qualità-prezzo per tutta la vita degli edifici.

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