Nuovo Centro di Distribuzione Postale di Udine

Poste Italiane S.p.A.

Il progetto in breve

Cliente

Poste Italiane S.p.A.

Luogo

Tavagnacco (UD)

Periodo lavori

2022 - 2023

Aziende

  • Logo TFE

Servizi

Realizzazione di opere di tipo civile ed impiantistiche finalizzate all’adeguamento funzionale di un edificio industriale esistente per ospitare il nuovo CDP nel comune di Tavagnacco (UD). Servizi di progettazione preliminare, esecutiva, fattibilità tecnico economia, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione lavori  

La richiesta del cliente

Realizzazione di opere di tipo civile e impiantistiche

Il progetto per la realizzazione del nuovo Centro di Distribuzione Postale di Udine è l’ambito dell’incarico assegnato a IQT Consulting S.p.A. da Poste Italiane S.p.A.

Si tratta di un intervento che prevede la realizzazione di opere di tipo civile e impiantistiche finalizzate all’adeguamento funzionale di un edificio industriale esistente per ospitare il nuovo CDP nel comune di Tavagnacco (UD).

L’incarico è stato assegnato a IQT, nell’ambito dell’Accordo Quadro 2022, Lotto 4 Polo Nord-Est.

 

L’intervento è stato curato dal team di IQT Consulting S.p.A., in collaborazione con TFE Ingegneria S.r.l., per la parte impiantistica, con SAIGE S.a.s. e STC Group S.r.l. per una valutazione previsionale di impatto acustico e una valutazione per i requisiti acustici passivi.

Centro Distribuzione Postale Udine

La proposta di IQT

L'approccio progettuale di IQT

L’approccio progettuale impiantistico, sviluppato dal team di IQT, ha perseguito i seguenti obiettivi:

 

  • l’aderenza ai requisiti operativi dell’utenza, sia nell’immediato che nel ciclo di vita programmato;
  • l’elevata efficienza tecnologica per massimizzare il risparmio energetico;
  • un livello di affidabilità elevato per ridurre e semplificare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
  • un elevato livello di sicurezza per fronteggiare situazioni di emergenza, con tempi di ripristino del servizio limitati all’attuazione di manovre automatiche o manuali di commutazione, di messa in servizio delle diverse apparecchiature;
  • elevati livelli di comfort e benessere all’interno degli ambienti garantendo condizioni termoigrometriche differenziate in base alla destinazione d’uso e alla variazione dei carichi interni;
  • un elevato livello di controllo, regolazione e supervisione del funzionamento delle diverse apparecchiature;
  • un’elevata flessibilità impiantistica per permettere un facile accesso per ispezione e manutenzione delle varie apparecchiature, garantire la possibilità di riconfigurare sezioni di impianto per la normale manutenzione o nel caso di ampliamenti o modifiche successive, senza creare disservizi all’utenza;
  • elevate prestazioni sotto il profilo dell’inquinamento acustico e delle emissioni in atmosfera.

L'iter progettuale adottato

L’iter progettuale ha seguito i principi di:

 

  • analisi energetica: valutazione dei flussi energetici all’interno dell’edificio, dalla fonte primaria all’utilizzo finale, in conformità con la legislazione vigente in materia;
  • risparmio gestionale: livello di automazione adottato nei processi di controllo e comando degli impianti al fine di ottimizzare costi e manutenzione e permettere una gestione operativa flessibile;
  • autodeterminazione: installazione di sistemi di regolazione e controllo dei parametri ambientali (microclima e illuminazione) a livelli quasi puntali. Le soluzioni adottate lasciano al singolo utente la possibilità di regolazione locale, sebbene i sistemi potranno controllare a livello macroambientale tutte le modalità di funzionamento, accensione e spegnimento.

Alcuni dettagli del progetto

Gli interni

Il progetto ha previsto la realizzazione di varie opere sia relative agli impianti meccanici che impianti elettrici e speciali ad uso del nuovo CDP, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica e introdurre nuove tecnologie innovative.

 

Nell’ottica della rifunzionalizzazione degli ambienti, è stata prevista la modifica di partizioni interne per la creazione di nuovi uffici, nuovi servizi igienici, spogliatoi e archivi. 

 

Sono state inserite, dove necessario, delle rampe per superare i dislivelli esistenti e una piattaforma elevatrice per assicurare il collegamento tra i due livelli dell’edificio. 

Il progetto ha previsto inoltre:

  • nuovi controsoffitti, 
  • nuove pavimentazioni,
  • il risanamento di pareti ammalorate,
  • il rinnovo delle tinteggiature e degli infissi,
  • la coibentazione e impermeabilizzazione di tutta la copertura,
  • l’inserimento di nuovi cupolini,
  • la sostituzione di cupolini esistenti per assicurare un maggior risparmio energetico e maggiore sicurezza.

Lungo il perimetro della copertura è stato progettato un parapetto conforme alle norme di sicurezza. 

centro distribuzione postale Udine planimetria generale interni
Planimetria generale - interni

Gli esterni

L’area esterna al fabbricato sarà interessata da una serie di interventi necessari per garantire la funzionalità in sicurezza delle attività previste dal CPD.

 

Sul lato ovest è stata prevista la riduzione dell’area verde per consentire la realizzazione della cabina di media tensione e nuovi parcheggi.

centro distribuzione postale Udine planimetria generale esterni
Planimetria generale - esterni

Sullo spigolo Nord-Ovest dell’edificio, in prossimità dell’ingresso principale, verrà realizzato un rivestimento brandizzato con l’insegna di Poste Italiane.

prospetto ovest

Sul lato nord sono state previste delle tettoie a protezione di motocicli e tricicli di servizio.

pensiline
prospetto pensiline

Il lato est del piazzale sarà la zona operativa del CPD dove insisteranno diverse tipologie di flussi veicolari, una relativa ai furgoni, una agli autoarticolati, una ai furgoni aziendali e una per le automobili dei dipendenti. Per garantire l’uso del piazzale, si sono diversificati gli accessi e si è organizzata una segnaletica di sosta e di viabilità leggera e pesante. Inoltre, nel piazzale si realizzeranno tre rampe di accesso in adiacenza all’edificio per lo scarico/carico della posta e una nuova pensilina a protezione.

 

Nel rispetto della normativa, si prevede di sopperire all’abbattimento degli alberi ad alto fusto con la piantumazione delle essenze richieste per la fascia di mitigazione ambientale, sul lato est del lotto.

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