METODOLOGIA BIM

Il Building Information Modeling rappresenta una metodologia che ha come obiettivo la digitalizzazione della filiera delle costruzioni, e quindi anche di quella delle reti infrastrutturali.

Comprendendo l’importanza di questo cambio di paradigma, IQT Consulting S.p.A. da quasi un decennio investe nell’implementazione e applicazione del BIM nella realizzazione dei servizi erogati ai diversi settori di mercato.
La metodologia BIM mette al centro persone, processi
e strumenti.

Nel 2023 IQT Consulting S.p.A. ha ottenuto la certificazione UNI PdR 74:2019 SGBIM: Sistema di Gestione BIM, che
attesta l’adeguatezza dei processi implementati allo schema di certificazione.

Tale percorso sta proseguendo con l’obiettivo di estendere, nei prossimi anni, il campo di applicazione della metodologia BIM e della relativa certificazione anche alle società partecipate del Gruppo IQT.
Metodologia BIM

Tutte le dimensioni
del BIM

La metodologia BIM si basa su procedure delineate e standardizzate che mirano al raggiungimento degli obiettivi del progetto. In questo processo, composto da varie micro-fasi, è fondamentale coordinare e validare il contenuto informativo tramite le seguenti procedure:

  • Verifiche interferenze geometriche:  attraverso i software specifici per la clash detection è possibile eseguire l’analisi delle interferenze tra i componenti fisici del modello, anticipando le eventuali criticità che possono causare ritardi e aumentare i costi in fase di esecuzione dell’opera;
  • Verifiche incoerenze informative: attraverso softwarespecifici per il code checking è possibile eseguire un check informativo per verificare la correttezza delle informazioni e la rispondenza alle normative vigenti (ad esempio sull’impianto antincendio)

Dai modelli BIM eseguiti, completi di contenuto informativo qualitativo e quantitativo, è possibile estrarre elaborati grafici e analitici utili a produrre la documentazione necessaria alla rappresentazione del progetto in formati bidimensionali. In questo modo, tutta la documentazione grafica avrà un’unica fonte (modello BIM) e, di conseguenza, sarà coordinata. 

Partendo da rilievi laser scanner con tecnologia Trimble e Leica si effettua un’acquisizione dettagliata dei dati geometrici in campo che consente la creazione del modello BIM dello stato di fatto reale. Contenuto tridimensionale

Partendo dal modello informativo dell’opera, il team di progettazione realizza contestualmente il modello “di cantiere” e riesce ad effettuare simulazioni temporali, con l’obiettivo di:  

  • verificare l’andamento del cantiere ipotizzato,
  • individuare tempestivamente eventuali criticità in ambito sicurezza, e 
  • monitorare l’andamento del cantiere in fase di esecuzione. 

  •  Generazione di computi metrici direttamente correlati al modello 3D per una corretta verifica delle varie voci di costo e valutazione in termini economici.

All’interno dell’intero processo della filiera delle costruzioni, un aspetto rilevante è quello della gestione del cespite durante il suo utilizzo. L’ambito del facility management viene gestito all’interno della metodologia BIM con la cosiddetta sesta dimensione, il 6D. Il patrimonio immobiliare o infrastrutturale necessita di una raccolta e fruizione organizzata e costantemente aggiornata delle informazioni e dei relativi documenti (es. schede tecniche, manuali d’uso, garanzie, relazioni e certificazioni). Un modello BIM, sviluppato secondo il grado di dettaglio che porta al 6D, contiene al suo interno tutte le informazioni e la relativa documentazione che il gestore si troverà successivamente a dover consultare e aggiornare, per mantenere il valore della sua opera e per assicurarne l’utilizzo corretto e sostenibile (energeticamente, economicamente e socialmente).

Le progettazioni eseguite comprendono anche lo studio dell’impatto ambientale (LCA) ed economico (LCC), sfruttando l’interoperabilità tra il software di BIM authoring e il software di analisi One Click. 

L’utilizzo del modello BIM consente di generare un collegamento diretto tra i molteplici dati relativi ai componenti e ai materiali di progetto ottenendo una simulazione pressoché immediata degli impatti di progetto. Ciò facilita nel perseguire le soluzioni più sostenibili (sia in termini ambientali che economici) durante la progettazione. 

Tutti i database seguono gli standard definiti dalla EN 15804. 

La base informativa per poter innescare processi decisionali data-driven sull’asset digitalizzato. Utile a progettisti, manutentori, costruttori, proprietari e gestori dell’infrastruttura.

Scopriamo insieme nuove prospettive