Il 28 novembre del 2022 si sono concluse le opere di manutenzione e risanamento conservativo dei prospetti, degli apparati formali e degli elementi decorativi del Palazzo delle Poste situato a Bolzano Centro in Piazza della Parrocchia.
Le opere in questione, commissionate da Poste Italiane S.p.A. – Area Immobiliare Nord-Est, hanno avuto inizio all’inizio di agosto 2022 coinvolgendo il lavoro di squadra tra il Team di IQT, che si è occupato della progettazione, della direzione lavori e della sicurezza, e le imprese affidatarie di realizzazione delle opere, ovvero R.T.I. Baglioni S.r.l. e Insel S.p.A. insieme all’impresa responsabile delle opere di restauro C.R.O.M.A. S.r.l, l’impresa responsabile delle opere provvisionali Europont S.r.l. e, infine, la Soprintendenza Provinciale ai beni culturali.
Alcuni cenni sulla storia dell’edificio
Prima di illustrare i procedimenti dei lavori è necessario soffermarsi sulla storia di questo edificio che inizia nel corso del XIX secolo e che prosegue fino alla metà del XX secolo, per assimilare e comprendere meglio il contesto attuale in cui si colloca. Tutte le informazioni sono state minuziosamente prelevante dagli archivi della Biblioteca Civica di Bolzano e dalla Biblioteca Provinciale Claudia Augusta.
L’edificio risale all’ultimo decennio del XIX secolo, progettato dell’Architetto Albert Canal su commissione del Ministero delle Poste austro-ungariche e costruito tra il 1888 e il 1890 (c.e. 5392/1888, ACBZ). Nato con lo scopo di ospitare una sede delle Poste austro-ungariche, mantenne questa funzione anche al termine del primo conflitto bellico mondiale con l’annessione del Trentino-Alto Adige al Regno d’Italia.
Quest’opera trova la sua collocazione storica d’appartenenza nella corrente neorinascimentale, caratteristica di fine Ottocento nella Mitteleuropa. La città di Bolzano porta nella provincia del Tirolo l’influenza delle capitali dell’Impero austro-ungarico dell’epoca, Vienna e Budapest.
Il Palazzo delle Poste e Telegrafi è nato nel 1890 ma il suo aspetto odierno è ben diverso da quello del passato. Infatti, nel 1929 venne demolita la grande cupola e tutta la fascia sommitale di ornamenti nell’obiettivo di sopraelevare l’edificio di un piano. Il progetto è stato sviluppato dall’ufficio tecnico interno delle Real Regie Poste e si allinea esteticamente allo stile preesistente, riproponendo una balaustra intervallata da ornamenti vasiformi, statue e un orologio monumentale nella fascia di coronamento oltre la linea di gronda.