Il Progetto per la riqualificazione della Cittadella dello Sport “Valsugana”
Davide Bettini - TFE Project Manager
TFE Ingegneria ha concluso nel mese di maggio 2024 la progettazione impiantistica esecutiva per la realizzazione degli impianti elettrici e speciali, termomeccanici, di irrigazione e drenaggio a servizio della costruzione di un nuovo fabbricato ad uso sportivo nella zona nord di Padova, all’interno del quartiere di Altichiero, denominato la “Cittadella dello Sport Valsugana”.
L’incarico si inserisce nell’ambito di un progetto finanziato dall’Unione Europea per le azioni previste dal PNRR – Missione 5 Inclusione e Coesione1.
Il progetto opera su tre ambiti dell’area destinata ad impianti sportivi, ovvero:
l’Ambito A prevede la realizzazione di un nuovo campo da rugby in erba naturale da 120×71,65 mt, completo impianto audio, impianto di irrigazione e drenaggio, nuovi spogliatoi e una tribuna coperta per 821 spettatori;
l’Ambito B prevede il rifacimento di un campo da rugby esistente da 111×66 mt, da realizzarsi in erba sintetica, completo di impianto irrigazione e drenaggio;
l’Ambito C, che sarà oggetto di ulteriore finanziamento in una fase successiva, riguarderà il rifacimento del campo da calcio esistente (in erba naturale) con un sistema in erba artificiale, completo di impianto di drenaggio e irrigazione.
A completamento dell’intervento si prevede la realizzazione di un nuovo parcheggio a servizio delle nuove tribune e di una nuova biglietteria.
La progettazione esecutiva degli impianti tecnologici curata da TFE
I criteri di progettazione degli impianti meccanici
Gli impianti sono stati progettati per permettere un corretto funzionamento delle apparecchiature, una manutenzione semplice e agevole ed un’economicità di gestione. La progettazione rispetta i requisiti e l’efficienza energetica dell’edificio in conformità a quanto stabilito dal DM 26/06/2015, DL 199/2022, criteri ambientali minimi (CAM), requisiti CONI per l’impiantistica sportiva e da quanto dettato dalla buona tecnica di esecuzione.
Per quanto concerne l’ambito A, sono previsti i seguenti impianti:
centrale termo-frigorifera per la produzione ACS e alimentazione batteria VMC;
impianto di climatizzazione VRF ad espansione diretta per gli ambienti spogliatoi e servizi pubblico;
impianto di ventilazione meccanica controllata per ricambio aria, con recupero termico dall’aria espulsa;
rete di distribuzione acqua fredda e calda per usi igienici;
rete di scarico acque usate servizi igienici;
apparecchi sanitari e rubinetteria;
impianto di pompaggio e irrigazione del nuovo campo da rugby centrale in erba naturale.
Per l’ambito B è previsto un impianto di pompaggio e irrigazione del campo da rugby in erba sintetica.
I criteri di progettazione degli impianti elettrici e speciali
Per quanto riguarda l’ambito A, il progetto riguarda i seguenti impianti elettrici:
alimentazione principale e secondaria dei quadri elettrici;
circuiti terminali per illuminazione ordinaria, illuminazione di emergenza e prese a spina;
Si precisa che per l’alimentazione degli impianti oggetto del presente intervento si prevede una nuova fornitura in bassa tensione con impegno di potenza 100 kW, tensione di fornitura 400 e Icc 15 kA.
L'illuminazione
Per l’illuminazione generale degli ambienti si è optato per apparecchi a tecnologia Led ad alta efficienza. In tutti gli ambienti finestrati saranno installati apparati LED DALI dimmerabili (con pulsanti di comando locale delle luci e sensori di luminosità e presenza per il controllo dell’intensità delle luci). Nei locali interni e ciechi, nei locali tecnici e magazzini e nei servizi igienici saranno installati apparati led on-off.
Sono altresì previsti impianti di illuminazione esterna e per le vie di transito pedonali. Per il parcheggio e per l’area pedonale verranno utilizzati apparecchi di illuminazione stradale a tecnologia LED montati su palo (da 6 metri per l’area parcheggio e da 4 metri per quella pedonale) e provvisti di sistema di dimmerazione automatica mezzanotte virtuale.
Per quanto riguarda l’illuminazione del campo da gioco, sono stati previsti i percorsi cavi e pozzetti per l’alimentazione delle quattro torri di illuminazione.
L'impianto di irrigazione
In merito alle soluzioni proposte per l’Ambito B, il team si è concentrato sulla progettazione dell’impianto di irrigazione a servizio del campo sintetico, per il quale è stato previsto un circuito di alimentazione da fornitura e quadro esistente, a mezzo di installazione di nuove linee ed apparati di protezione, alimentanti le pompe destinate all’irrigazione del campo e relativo sistema di controllo.
Sostenibilità e metodologia BIM
L’opera include inoltre l’installazione di un impianto fotovoltaico in copertura completo di batteria di accumulo utile all’immagazzinamento dell’energia in condizioni di non completo utilizzo.
Gli interventi di progetto sono compatibili con le destinazioni d’uso previste dallo strumento urbanistico vigente e adottato e il progetto è stato gestito con metodologia BIM arrivando ad un livello di sviluppo LOD C.
Lo stato attuale
I lavori di realizzazione sono stati avviati nel mese di agosto 2024 e, successivamente, nel mese di dicembre è stato inaugurato il campo da rugby in erba sintetica2. Attualmente si sta procedendo con il completamento anche del nuovo campo centrale di rugby e, a seguire, con la tribuna coperta, la riqualificazione degli spogliatoi e la successiva costruzione del campo da calcio.
Questo intervento di riqualificazione e di efficientamento energetico assicurerà un elevato livello di comfort e di risparmio energetico agli ambienti climatizzati e ai servizi, anche grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili, incrementando così il livello di attrattività di tutto il complesso sportivo.
(1) L’ambito degli interventi è inserito nella “Missione 5: Inclusione e Coesione, Componente 2 – Infrastrutture Sociali, Famiglie, Comunità e Terzo Settore, Misura 3, Investimento 3.1 “Sport e Inclusione Sociale”.
(2) Vedi articolo di PadovaOggi e articolo del Mattino di Padova
Sullo stesso tema
TFE Ingegneria ha adottato il Modello Organizzativo 231