Il progetto per il nuovo Centro di Distribuzione Postale di Udine

Cinzia Meneghesso - IQT HEDERAlab Project Manager

Il progetto per la realizzazione del nuovo Centro di Distribuzione Postale di Udine è l’ambito dell’incarico assegnato a IQT Consulting S.p.A. da Poste Italiane S.p.A., Lotto 4 Polo Nord-Est.

Si tratta di un intervento che prevede la realizzazione di opere di tipo civile e impiantistiche finalizzate all’adeguamento funzionale di un edificio industriale esistente per ospitare il nuovo CDP nel comune di Tavagnacco (UD).

 

L’intervento di ristrutturazione interesserà l’intero edificio e le pertinenze esterne, per un’area totale di 11.450 mq e ne modifica l’attuale configurazione per adeguarla alle necessità delle attività postali. Sarà un’azione a ridotto impatto ambientale, ai sensi del decreto 23 giugno 2022 n. 256 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi”.

 

Lo stato esistente

Il fabbricato oggetto di intervento consiste in due capannoni adiacenti, realizzati in epoche differenti e un blocco destinato a locali tecnici. La superficie totale dell’intervento è pari a 4.815 mq.

centro distribuzione postale Udine vista aerea
Area intervento - Nuovo Centro Distribuzione Postale di Udine

L’approccio progettuale di IQT

 

L’approccio progettuale impiantistico, sviluppato dal team di IQT HEDERAlab in collaborazione con TFE Ingegneria S.r.l., ha perseguito i seguenti obiettivi:

     

      • l’aderenza ai requisiti operativi dell’utenza, sia nell’immediato che nel ciclo di vita programmato;

      • l’elevata efficienza tecnologica per massimizzare il risparmio energetico;

      • un livello di affidabilità elevato per ridurre e semplificare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;

      • un elevato livello di sicurezza per fronteggiare situazioni di emergenza (guasti o fuori servizio di componenti o di intere sezioni d’impianto), con tempi di ripristino del servizio limitati all’attuazione di manovre automatiche o manuali di commutazione, di messa in servizio delle diverse apparecchiature (sovradimensionamento, ridondanza, backup);

      • elevati livelli di comfort e benessere all’interno degli ambienti garantendo condizioni termoigrometriche differenziate in base alla destinazione d’uso e alla variazione dei carichi interni;

      • un elevato livello di controllo, regolazione e supervisione del funzionamento delle diverse apparecchiature (semplificazione gestionale);

      • un’elevata flessibilità impiantistica per permettere un facile accesso per ispezione e manutenzione delle varie apparecchiature, garantire la possibilità di riconfigurare sezioni di impianto per la normale manutenzione o nel caso di ampliamenti o modifiche successive, senza creare disservizi all’utenza;

      • elevate prestazioni sotto il profilo dell’inquinamento acustico e delle emissioni in atmosfera.

    L’iter progettuale adottato

     

    L’iter progettuale ha seguito i principi di:

       

        • analisi energetica: valutazione dei flussi energetici all’interno dell’edificio, dalla fonte primaria all’utilizzo finale, in conformità con la legislazione vigente in materia1;

        • risparmio gestionale: livello di automazione adottato nei processi di controllo e comando degli impianti al fine di ottimizzare costi e manutenzione e permettere una gestione operativa flessibile;

        • autodeterminazione: installazione di sistemi di regolazione e controllo dei parametri ambientali (microclima e illuminazione) a livelli quasi puntali. Le soluzioni adottate lasciano al singolo utente la possibilità di regolazione locale, sebbene i sistemi potranno controllare a livello macroambientale tutte le modalità di funzionamento, accensione e spegnimento.

      Alcuni dettagli del progetto: gli interni

      Il progetto prevede la realizzazione di varie opere sia relative agli impianti meccanici che impianti elettrici e speciali ad uso del nuovo CDP, con l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica e introdurre nuove tecnologie innovative.

      Nell’ottica della rifunzionalizzazione degli ambienti, si prevede la modifica di partizioni interne per la creazione di nuovi uffici, nuovi servizi igienici, spogliatoi e archivi. Sono state inserite, dove necessario, delle rampe per superare i dislivelli esistenti e una piattaforma elevatrice per assicurare il collegamento tra i due livelli dell’edificio. Sono previsti nuovi controsoffitti e nuove pavimentazioni, il risanamento di pareti ammalorate e il rinnovo delle tinteggiature così come degli infissi.

       

      Il progetto prevede inoltre:

       

      • la coibentazione e impermeabilizzazione di tutta la copertura,
      • l’inserimento di nuovi cupolini,
      • la sostituzione di cupolini esistenti per assicurare un maggior risparmio energetico e maggiore sicurezza.

       

      Lungo il perimetro della copertura è previsto un parapetto conforme alle norme di sicurezza. 

       

      centro distribuzione postale Udine planimetria generale interni
      Planimetria generale - interni

      Ulteriori dettagli del progetto: gli esterni

      centro distribuzione postale Udine planimetria generale esterni
      Planimetria generale - esterni

       

      L’area esterna al fabbricato sarà interessata da una serie di interventi necessari per garantire la funzionalità in sicurezza delle attività previste dal CPD. Sul lato ovest verrà ridotta l’area verde per consentire la realizzazione della cabina di media tensione e nuovi parcheggi.

       

      Sullo spigolo Nord-Ovest dell’edificio, in prossimità dell’ingresso principale, verrà realizzato un rivestimento brandizzato con l’insegna di Poste Italiane.

      prospetto ovest

      Sul lato nord sono previste delle tettoie a protezione di motocicli e tricicli di servizio.

      pensiline
      prospetto pensiline

       

      Il lato est del piazzale sarà la zona operativa del CPD dove insisteranno diverse tipologie di flussi veicolari, una relativa ai furgoni, una agli autoarticolati, una ai furgoni aziendali e una per le automobili dei dipendenti. Per garantire l’uso del piazzale, si sono diversificati gli accessi e si è organizzata una segnaletica di sosta e di viabilità leggera e pesante. Inoltre, nel piazzale si realizzeranno tre rampe di accesso in adiacenza all’edificio per lo scarico/carico della posta e una nuova pensilina a protezione.

      Nel rispetto della normativa, si prevede di sopperire all’abbattimento degli alberi ad alto fusto con la piantumazione delle essenze richieste per la fascia di mitigazione ambientale, sul lato est del lotto.

      Ulteriori azioni svolte

       

      A supporto delle attività di progettazione sopra descritte sono state effettuate delle analisi geologiche e, in collaborazione con SAIGE S.a.s. e STC Group S.r.l., una valutazione previsionale di impatto acustico e una valutazione per i requisiti acustici passivi.

       

      Tutto il sito è stato analizzato e progettato dal punto di vista della progettazione antincendio con progettazione delle vie di emergenza e di evacuazione e relativi impianti a supporto.

      iqtconsulting

      Fonti

      (1) “Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso nazionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia” di cui Legge 10/91 ss. mm. e ii., DM 26/06/2015 (Requisiti minimi), D.Lgs. 199/2021 (fonti rinnovabili)

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