Il comune di Calvisano, comprese le frazioni di Malpaga, Viadana e Mezzane, è attualmente oggetto di interventi per la realizzazione della nuova rete di fognatura nera (circa 40 km) e della nuova rete di acquedotto (circa 45 km).
Considerata la complessità degli interventi e la ragguardevole estensione complessiva del territorio servito e delle reti, il progetto delle opere, commissionate da A2A Ciclo Idrico S.p.A., è stato strutturato in più lotti e stralci esecutivi a seguito di valutazioni sia tecniche/geografiche che economiche/legislative. È tuttora in corso da parte di IQT Consulting S.p.A. la progettazione esecutiva di alcuni lotti.
Le caratteristiche delle nuove reti
Le nuove reti permetteranno di risolvere alcune criticità note del territorio di Calvisano.
Attualmente, infatti, gli scarichi fognari avvengono in tratti di fognature miste costituite in parte da tombinamenti di corsi d’acqua esistenti, in parte da tubazioni realizzate in maniera del tutto disorganizzata con l’unico scopo di portare gli scarichi nel più vicino corso d’acqua disponibile. L’approvvigionamento idrico avviene tramite un numero indefinito di pozzi privati autonomi, di cui solo alcuni censiti ed autorizzati. Vi sono abitazioni che dispongono di un pozzo dedicato, altre, specie nelle lottizzazioni più recenti, per le quali è stato realizzato un pozzo con una microrete di distribuzione. Il sistema è quindi totalmente non controllato, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. La fotografia che ne esce è quindi quella di un territorio privo di un servizio strutturato di fognatura, depurazione e acquedotto, in una situazione fortemente a rischio di sanzione europea per la mancata osservanza delle vigenti normative in materia.
Le nuove opere permetteranno di risolvere queste problematiche, portando a tutta la cittadinanza un servizio completo ed efficiente di smaltimento dei reflui (la nuova fognatura per acque nere), con la conseguente eliminazione degli scarichi non depurati e di approvvigionamento dell’acqua potabile (il nuovo acquedotto). La rete di fognatura si completerà con la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione a servizio dell’intero territorio comunale, attualmente oggetto di altra specifica progettazione.
La proposta di IQT: dal rilievo alle problematiche individuate
IQT ha proposto la realizzazione delle nuove reti fognarie e acquedottistiche secondo schemi e logiche di progettazione condivise con il Committente.
La proposta è stata frutto di una scrupolosa opera di rilievo, indagini e analisi dello stato di fatto in relazione alle molteplici interferenze e problematiche presenti. Tra queste, ad esempio, una fitta rete di sottoservizi, tombinamenti di corsi d’acqua provenienti da risorgive, anche di notevole portata idraulica, che attraversano gli abitati, scoli consortili, difficoltà di allaccio delle utenze, una falda freatica molto superficiale, edifici soggetti a vincolo monumentale, strade talvolta molto strette e già sature di infrastrutture, ferrovie, difficoltà realizzative e logistiche in genere.
Soluzioni di miglioramento: il risultato finale
IQT ha risolto le varie problematiche mediante soluzioni basate su un attento studio dei profili delle tubazioni, sostegni scavo specifici in relazione alla presenza di falda e di edifici vetusti o sottoposti a vincolo monumentale, l’impiego di tecnologie no-dig (microtunnelling), una attenta pianificazione delle lavorazioni in relazione alla viabilità e alle stagioni (periodi di magra dei corsi d’acqua), una attenta analisi della sicurezza.
IQT ha proposto l’impiego di materiali specifici per tubazioni e pozzetti in relazione alla tipologia di strada (comunale e provinciale), alle profondità di scavo e necessità di rapidità di esecuzione, sempre in un’ottica di qualità realizzativa, rispetto per l’ambiente, durevolezza, efficienza, garanzia di tenuta idraulica, riduzione delle esigenze manutentive.
L’intervento riveste una grande importanza sociale poiché si configura come l’inizio di un nuovo percorso culturale che la comunità dovrà compiere, dando il giusto valore a temi come salute e ambiente. Un cambiamento che A2A Ciclo Idrico e la stessa amministrazione comunale hanno definito “epocale”.