Le digital skills, o competenze digitali, sono quelle abilità che consentono di usare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) per collaborare, lavorare, apprendere e partecipare alla società digitale. Si tratta di competenze sempre più richieste e valorizzate nel mercato del lavoro, sia per le professioni legate direttamente al digitale, sia per quelle che richiedono l’utilizzo di strumenti e soluzioni digitali in modo trasversale.
In questo articolo, condivisa un’iniziale definizione per contestualizzare il focus trattato, descriveremo l’evoluzione delle digital skills richieste dal mercato del lavoro negli ultimi 10 anni per concentrarci, successivamente, sui possibili scenari futuri, evidenziando le sfide e le opportunità che si presentano per i lavoratori, le lavoratrici e le aziende.
Le digital skills: una definizione
Le digital skills sono state definite dalla Commissione Europea come “l’insieme delle conoscenze, capacità e atteggiamenti necessari per utilizzare in modo sicuro ed efficace le tecnologie digitali per comunicare, accedere all’informazione, creare contenuti, risolvere problemi e collaborare“¹.
Si tratta di una definizione ampia e multidimensionale che comprende le competenze tecniche (hard skills), quelle trasversali (soft skills) e quelle relative alla consapevolezza e responsabilità nell’uso del digitale (digital citizenship).
Le digital skills si possono suddividere in diverse categorie, a seconda del livello di specializzazione e del contesto di applicazione. Il Quadro Europeo di Riferimento per le Competenze Digitali (DigComp)² propone cinque aree di competenza:
- informazione e alfabetizzazione digitale: individuare, valutare, gestire e condividere informazioni in formato digitale;
- comunicazione e collaborazione: interagire, comunicare e collaborare attraverso strumenti e reti digitali;
- creazione di contenuti digitali: creare e modificare contenuti digitali in vari formati e molteplici scopi;
- sicurezza: proteggere i dati personali e quelli altrui, di prevenire i rischi e le minacce online e di rispettare le norme etiche e legali;
- risoluzione dei problemi: identificare le esigenze e le opportunità che il digitale offre, di usare in modo critico e creativo le tecnologie digitali per risolvere problemi e innovare.
Classificazioni delle digital skills nel settore AEC
Le digital skills nel settore AEC (Architecture, Engineering, Construction) possono essere classificate in base a diversi criteri, come il livello di specializzazione, il tipo di tecnologia utilizzata, il ruolo svolto nell’organizzazione. Una possibile suddivisione è quella proposta dal progetto europeo “Construction Blueprint”3, che ha identificato 12 aree di competenza digitale per il settore AEC:
- BIM
- CAD
- GIS
- IoT
- Cloud computing
- Big data e analisi dei dati
- Intelligenza artificiale e machine learning
- Realtà virtuale e aumentata
- Robotica e automazione
- Stampanti 3D
- Blockchain
- Cybersecurity
Le digital skills nel mercato del lavoro negli ultimi 10 anni
Negli ultimi 10 anni il mercato del lavoro ha subito una profonda trasformazione grazie all’evoluzione tecnologica e alla digitalizzazione dei processi produttivi e organizzativi. Ciò ha comportato una maggiore domanda di digital skills da parte delle aziende, sia per le professioni digitali, sia per quelle tradizionali che richiedono l’integrazione di competenze digitali.
Secondo i dati del Sistema Informativo Excelsior4, nel 2020 le imprese italiane hanno richiesto oltre 1,9 milioni di profili in possesso di competenze digitali di base (pari al 60,4% delle entrate complessive), 1,6 milioni di profili con capacità di utilizzare linguaggi e metodi matematici e informatici (51,5% del totale) e 1,1 milioni di profili con capacità di gestire soluzioni innovative applicando tecnologie digitali ai processi aziendali (36,3% del totale).
Le professioni dove le digital skills hanno un grado di importanza più elevato sono principalmente legate all’analisi e progettazione di software, alla gestione e amministrazione di sistemi informatici, all’ingegneria energetica, meccanica, elettronica e delle telecomunicazioni, alla programmazione, all’installazione e manutenzione di apparecchiature informatiche ed elettroniche, all’immissione di dati e alla contabilità.
Le digital skills risultano importanti anche per altre professioni: l’ingegneria civile, il settore acquisti, la gestione di reti e sistemi telematici, il marketing e la comunicazione.
I fattori determinanti dell’evoluzione delle digital skills
L’evoluzione delle digital skills nel mercato del lavoro negli ultimi 10 anni è stata influenzata da diversi fattori, tra cui:
- la diffusione delle tecnologie digitali nella società e nella vita quotidiana che ha aumentato la consapevolezza e la familiarità con gli strumenti e le soluzioni digitali da parte dei cittadini e dei consumatori;
- la trasformazione digitale delle aziende che ha comportato la revisione dei modelli di business, dei processi produttivi e organizzativi, della relazione con i clienti e i fornitori, dell’innovazione dei prodotti e servizi;
- la pandemia da Covid-19 che ha accelerato la digitalizzazione delle attività lavorative e ha imposto l’adozione del lavoro agile (smart working), della formazione a distanza (e-learning), della comunicazione online (videoconferenze);
- la crescita dell’economia digitale che ha generato nuove opportunità di lavoro legate ai settori emergenti come l’e-commerce, il cloud computing, l’intelligenza artificiale, la cybersecurity e la blockchain.
L’evidenza degli effetti della digitalizzazione, che vanno ben oltre la creazione di nuove professioni, rende sempre più protagonista il peso delle competenze digitali, che sta crescendo nelle diverse aree aziendali di tutti i settori.
Nel prossimo articolo completeremo l’analisi effettuata sulla rilevanza delle digital skills, condividendo i possibili scenari futuri, valutando costi e benefici, sfide e opportunità.