B20 Women Empowerment: ripartire dalle donne

Il 26 agosto 2021, a Santa Margherita Ligure, è avvenuta l’inaugurazione della prima Conferenza G20 sull’empowerment delle donne, ovvero il B20 Women Empowerment a cui IQT ha partecipato.

Questa conferenza è stata organizzata a seguito di iniziative internazionali e nazionali su diverse tematiche legate alle condizioni della donna nei vari contesti sociali e quotidiani della propria vita, esplorando argomenti come la parità di genere, la qualità del lavoro femminile, le politiche volte a valorizzare il talento delle donne e la tutela dei diritti in contrasto con la violenza di genere, con lo scopo di suggerire soluzioni di miglioramento.

A guidare il team dei lavori è stata nominata Diana Bracco come Ambassador Women Empowerment che ha il compito di creare la Special Initiative on Women Empowerment, un gruppo di lavoro trasversale che necessita del contributo di tutte le otto task-force di questo B20.

Argomenti di discussione

Il B20 Women Empowerment ha come obiettivi il raccogliere spunti adatti a formulare strategie adatte alla salvaguardia dell’empowerment delle donne, unendole con le tematiche prima citate e concentrare tutti gli sforzi utili per sviluppare una ripresa economica inclusiva, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 in cui vi è un obiettivo dedicato alla parità di genere (GOAL N.5).

In particolare, sono due gli argomenti che hanno maggiormente definito il dibattito:

  • STEM, alfabetizzazione nelle discipline Scientifiche, Tecnologiche, Ingegneristiche e Matematiche.
  • Lavoro ed empowerment economico ed armonizzazione dei tempi di vita.

In ambito STEM, la SIWE ha evidenziato quanto ancora si debba fare per arrivare a un pieno coinvolgimento delle donne nel mondo del lavoro.

È presente un divario digitale di genere in termini di accesso alle piattaforme e di sviluppo di nuove competenze come ad esempio l’alfabetizzazione finanziaria. Quest’ultima gioca un ruolo decisivo nell’assicurare l’indipendenza economica delle donne e nell’incentivare iniziative di imprenditoria femminile, non è un caso che la SIWE registri una scarsa partecipazione delle donne nelle discipline STEM.

Per ridurre le barriere che impediscono l’accesso alle donne ai settori imprenditoriali STEM, è necessario guidare le ragazze già da adolescenti in chiari percorsi di sviluppo come nel caso in cui scelgano di continuare il loro percorso educativo ma anche nella loro decisione di voler accedere al mercato del lavoro. Inoltre, la SIWE sottolinea come la presenza femminile negli ambienti di lavoro abbia molteplici aspetti positivi.

L’Action Council on Sustainability and Global Emergencies ha posto in evidenza come i disastri ambientali, gli attacchi informatici, le pandemie e le migrazioni involontarie siano fra loro fortemente legati e capaci di generare impatti sociali ed economici di vaste dimensioni.

Siamo tutti coinvolti nell’affrontare queste criticità con un approccio integrato, dove dobbiamo considerare che ognuno di questi aspetti è influenzato ed influenza gli altri.

La transizione energetica, obbligatoria per affrontare alcune di queste criticità, dovrà passare necessariamente attraverso un’innovazione e un mix tecnologico per mettere in atto un graduale passaggio dalle energie di origine fossile a quelle rinnovabili (e altre tecnologie), ora ancora allo stato di ricerca o sperimentazione. 

Le opportunità del B20

La partecipazione al B20 ci ha dato la possibilità di ricevere in anteprima le raccomandazioni che verranno trasmesse ai capi di stato e le opportunità collegate per poter quindi formulare percorsi virtuosi di integrazione e di parità di genere.

IQT dopo la positiva esperienza del B20 2021 a regia italiana, si candiderà per partecipare alle prossime edizioni che si terranno: nel 2022 in Indonesia, nel 2023 in Brasile e nel 2024 in India, quest’ultimo il paese dove IQT sta creando il suo primo progetto internazionale.

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